Aree geografiche del teak
Particolare attenzione merita anche il teak di piantagione prodotto in Africa . In Costa d'Avorio i primi tentativi risalgono alla fi...
Particolare attenzione merita anche il teak di piantagione prodotto in Africa. In Costa d'Avorio i primi tentativi risalgono alla fine degli anni '20, quindi si possono trovare piante di circa 90 anni. II teak di piantagione, pertanto, cresce bene e con ottimi risultati nella fascia equatoriale, ma cambiando le caratteristiche del terreno, il legno si presenta "asciutto" e non oleoso come quello asiatico, pertanto necessita di trattamenti superficiali come per tutti gli altri tipi di legno. È una pianta che non cresce velocemente ed è molto resistente alle malattie.
Il teak viene attualmente utilizzato piuttosto di frequente anche nella produzione di pavimenti, di serramenti (note industrie venete, per motivi legati alla sostenibilità ambientale stanno ottenendo eccellenti risultati con lamellari di teak di piantagione) e nella costruzione di mobili da giardino.
È utile precisare che la denominazione "Teak Siam" è di origine commerciale, è tuttora in uso e risale ai tempi in cui l'attuale Thailandia si chiamava Siam ed esportava gran parte del teak in Europa. Attualmente la Birmania è il maggior esportatore di teak di origine naturale e si prevede che tra non molto tempo sopravviverà soltanto la denominazione di Teak Burma, dal momento che la Thailandia esporta il teak esclusivamente sotto forma di manufatti. Con Teak Burma si intende teak naturale proveniente dalla Birmania.