IL TEAK BRASILIANO: OTTIMA QUALITÀ A COSTI CONTENUTI
Il Teak di piantagione brasiliano, ancora poco conosciuto sui mercati europei, ha le stesse caratteristiche fisiche e meccaniche del Teak ...
Il Teak di piantagione brasiliano, ancora poco conosciuto sui mercati europei, ha le stesse caratteristiche fisiche e meccaniche del Teak che cresce nelle foreste dell’Estremo Oriente o dell’Africa. Il Teak birmano o indonesiano, come quello africano, però, per secoli è stato tagliato in modo indiscriminato. Ora è sempre più raro e protetto, quindi difficile da trovare e il suo prezzo è in continua salita.
Nel Mato Grosso brasiliano, il clima è ideale per la crescita di questo albero dal lungo fusto. Il terreno fertilissimo del Brasile e le forti precipitazioni di queste latitudini consentono di ottenere alberi della circonferenza di 140 cm, quindi già utilizzabili a livello industriale, in soli 15 anni. Per avere un termine di paragone, in Birmania per arrivare a 240 cm di circonferenza di anni ne servono 40.
Si tratta di un legno completamente ecocompatibile e certificato che, identico nelle caratteristiche, costa circa la metà di quello birmano. Viene esportato con tutte le autorizzazioni necessarie, e i controlli del governo brasiliano sono molto severi. Il prezzo decisamente più basso rispetto del Teak allo stato naturale e la sua grande disponibilità lo rendono un’opzione molto interessante per i produttori di parquet nei prossimi anni.